martedì, maggio 28, 2013

Verona

Gli studenti universitari con le loro pesanti quanto mai reali incertezze, 
libri di speranze tra le mani e parole di ammirevole gioia nei loro occhi; 
i turisti con le loro carte e gli zaini fermi a riposare sui sedili; 
i-pod distratti e pennarelli rossi sui quaderni di viaggio; 
fiori di morbida neve sul foulard di una ragazza;
 acqua che dal cielo alla terra scende a dissetare le nostre domande; 
un azzurro così profondo che se chiudi le finestre sul mondo, il vento ti accarezza 
e non fa male questo sole che scalda e promette stagioni migliori;
 batte il cuore più forte, sogna ragazzo, sogna.. 
e non smettere mai di lottare per ciò in cui credi.


Stasera così...