Il caffè solo per me, grazie.
Difficile spiegare ciò che sento
è un mondo immenso dentro me
che non vedo intorno a me
nuvole che passano
come pensieri che affollano la mente
mi invadono
mi assorbono
mi portano lontano da qui
A volte è questo senso di assurda inquietudine
che mi rapisce mi porta via
inquietudine interiore
un vuoto che non sai o che non puoi colmare
La mente parla
una lingua sconosciuta
senza capire cosa voglia dirmi
mi lascio dolcemente ferire da questa incertezza
Le mani si muovono frenetiche sul foglio
scrivono sulla pagina bianca con una compulsiva fretta
per paura che ciò che sento dentro
svanisca troppo presto
senza aver avuto il tempo di bloccarla
con assurda pretesa di realtà
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