Lontano, lontano...
perduto nel sonno di un tempo anziano
sciolto nella lacrima di un bicchiere amaro
lasciato ondeggiare oltre le rughe del cielo
Lontano e dolce
perduto tra il suono della mia voce
mascherato tra le risate gioiose
di una giostra notturna
Lontano, lontano
amato e poi lasciato
cullato tra i rimorsi e le paure
di una mano bambina che non sapeva cosa fosse l'amore
Lontano
lontanissimo
oltre l'orizzonte tinto di arancio
sorrido al passato
lo lascio andare
tra le onde di questo caro mare
che mi accoglie solitario
sulla via dell'andare...
3 commenti:
“Sorrido al passato”: il verso esprime la consapevolezza sorridente di chi siamo, da dove veniamo e di dove desideriamo spingerci. Tiene alta la responsabilità nel presente e nel futuro. E quando torneranno i ricordi ( re-cor, ritorno al cuore), li accarezzerò perché sono parte della mia vita: niente e nessuno sarà mai svalutato, perché prezioso. “Io sono” anche grazie al mio passato. Grazie poeta
... ho scritto”svalutato”, volevo scrivere “svenduto”. Ti prego, caro poeta, non pubblicare le mie considerazioni
Grazie a te :)
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