sabato, novembre 21, 2009

apolide

Figlio di nessuno
con quella nazionalità
scritta sul passaporto che non ho
suona come una condanna 
la mia fotografia su quel documento

negli occhi la paura di una vita
spezzata ancor prima che iniziata

con le ossa rotte prima ancora di partire
con le catene ai polsi quando pronuncio il mio nome
con l'unica colpa di essere nato altrove

Figlio della terra che ho lasciato
per la fame e per la guerra
le uniche bombe che esplodono sono qui sui miei piedi

la barba è una cicatrice rimarrà indelebile sul viso
anche se cambierò abito o taglio di capelli
anche se vi rispetterò il colore del mio paese è un marchio

con le catene ai polsi mentre prego il mio dio
è come una condanna a morte questa religione mia

Figlio di nessuno
cammino per la strada e per voi non esisto
per voi che sapete solo puntarmi il dito contro

ogni volta che c'è sangue sull'asfalto gridate sul mio volto
negli occhi la paura di una vita spezzata dal vostro odio
è il disprezzo che sentite verso voi stessi a scaricarmi addosso

cammino per la strada ma è come se non fossi una persona
per me figlio di nessuno in questa terra che non è di nessuno

6 commenti:

Achab ha detto...

Bello il tuo scritto,molto vero e doloroso,andrebbe fatto leggere in parlamento,ha grande significato.
Mi sono commosso nella lettura.
Buona notte Zoé,
Un bacio.

zoé ha detto...

A volte mi soffermo a riflettere sulla Vita che mi circonda, sulle persone che incontro sulla strada, sulle loro incredibili uniche storie .. e in questo periodo sono particolarmente amareggiata per quello che vedo ... provo rabbia e impotenza ma soprattutto tantissima tristezza.

Grazie a te Achab ... Grazie davvero.
Un Bacio e Dolcissima Notte. Zoe.

Anonimo ha detto...

Carico di significato e di contenuto,ampiamente profonda, attarversa la sensibilità di un essere umano se e solo se quest'ultimo ascolta la poesia di queste parole che tu ci hai regalato!!!
grazie davvero
un abbraccio
buona domenica grandissima amica mia!
felix

zoé ha detto...

A volte rimango toccata da quello che vedo intorno a me .. ma trasmettere agli Altri ciò che si sente non è sempre facile ..
Grazie a te tenero Feli ;)
Un bacione!

Anonimo ha detto...

perchè la bellezza di quello che hai scritto sta nella purezza e nella dura e cruda ma purtroppo realtà....TE NON SEI CIECA E NON SEI SORDA ECCO PERCHE' TI SOFFERMI A VEDERE E AD ASCOLTARE QUELLO CHE IL MONDO DICE...C 'E' MOLTA GENTE, E SECONDO ME LA MAGGIORANZA, CHE FA FINTA DI ESSERE SORDA E CIECA PERCHE' NON VOGLIONO FARSI CARICO DI COSE SCOMODE----> "tanto non è toccato a loro"
come dici te zoe, non è sempre facile trasmettere quello che senti quando vieni toccata da cose che ti penetrano dentro...è vero ma sappi che secondo me te riesci a farlo molto bene---->sappi che non è solo ed un mero elogio ma la verità!!!!SAPPILO... tutto qua!!!
buona serata
un abbraccio
feli

zoé ha detto...

Eh si caro Feli .. ma potrebbe toccare a Noi purtroppo e se guardiamo al nostro Passato nel Paese stoia simile c'è già stata ... Il male non ha nazionalità, quello lo si trova un pò dappertutto, come la Bellezza e l'amore del resto .. Se chiudessimo sempre gli occhi sarebbe la fine davvero ...

Un Abbraccio a te Dolcissimo e Grazie ;)

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