E io non avevo capito niente
della pioggia che cadeva
senza più dissetare
dei tuoi occhi così chiari
da avere già capito chi ero
solo da quei miei silenzi
di quelle mani ipocrite
che mi rubavano la pelle
E io non avevo capito niente
della cattiveria che si nascondeva
dietro una fragilità fin troppo ostentata
del sapore amaro di quelle fragole
bagnate con intenzione nel veleno per far male
delle parole gettate lì incoscienti
su un pavimento troppo scivoloso
E io non avevo capito niente
di quello che si celava dietro la porta
della stupidità che mi ostinavo a fronteggiare
della bellezza che senza accorgermi
era già tra le tue mani piccole
di quello che avresti voluto offrirmi
se la cecità non avesse offuscato il mio passo
ammorbidito da troppi dubbi
E io non avevo capito niente
la Vita ancora un volta giocava con me
con delle certezze sempre in bilico
costringendomi a ristabilire i conti
con una realtà che credevo di conoscere
ma più vado avanti e più la terra trema
la sabbia crolla momento dopo momento
e io devo ricostruire tutto d'accapo
contro qualcosa che credevo di sapere
e che invece non conoscevo affatto
E io non avevo capito niente
la Vita ancora un volta giocava con me
per insegnarmi anche stavolta
ancora una volta a crescere
Le lacrime scendevano sul viso
lente e splendide
sciogliendo ogni trucco rimasto
ogni piccola verità
lasciando solo la pelle
bruciata da una maschera che mi ostinavo ad indossare
E io non avevo capito niente
del freddo nascosto dietro troppa luce
del burattinaio che mi manovrava indecente
mentre le lacrime scendevano lente e splendide
e io aprivo il sorriso
oltre quei tuoi occhi così chiari
solo dopo avere dubitato di ogni mia certezza
della me stessa che mostravo agli altri
per capire tutto
avrei dovuto morire per poi rinascere
della pioggia che cadeva
senza più dissetare
dei tuoi occhi così chiari
da avere già capito chi ero
solo da quei miei silenzi
di quelle mani ipocrite
che mi rubavano la pelle
E io non avevo capito niente
della cattiveria che si nascondeva
dietro una fragilità fin troppo ostentata
del sapore amaro di quelle fragole
bagnate con intenzione nel veleno per far male
delle parole gettate lì incoscienti
su un pavimento troppo scivoloso
E io non avevo capito niente
di quello che si celava dietro la porta
della stupidità che mi ostinavo a fronteggiare
della bellezza che senza accorgermi
era già tra le tue mani piccole
di quello che avresti voluto offrirmi
se la cecità non avesse offuscato il mio passo
ammorbidito da troppi dubbi
E io non avevo capito niente
la Vita ancora un volta giocava con me
con delle certezze sempre in bilico
costringendomi a ristabilire i conti
con una realtà che credevo di conoscere
ma più vado avanti e più la terra trema
la sabbia crolla momento dopo momento
e io devo ricostruire tutto d'accapo
contro qualcosa che credevo di sapere
e che invece non conoscevo affatto
E io non avevo capito niente
la Vita ancora un volta giocava con me
per insegnarmi anche stavolta
ancora una volta a crescere
Le lacrime scendevano sul viso
lente e splendide
sciogliendo ogni trucco rimasto
ogni piccola verità
lasciando solo la pelle
bruciata da una maschera che mi ostinavo ad indossare
E io non avevo capito niente
del freddo nascosto dietro troppa luce
del burattinaio che mi manovrava indecente
mentre le lacrime scendevano lente e splendide
e io aprivo il sorriso
oltre quei tuoi occhi così chiari
solo dopo avere dubitato di ogni mia certezza
della me stessa che mostravo agli altri
per capire tutto
avrei dovuto morire per poi rinascere
5 commenti:
Non sei la sola a non capire niente...Tutti ci illudiamo tante volte e crediamo di aver capito, di conoscere la realtà...
Invece è solo la falsità altrui che ci fa sperare.. che ci fa illudere; a volte invece è la nostra irrazionalità.. (che io definisco anke la nostra stupidità)..il nostro non pensare...
Ma tutto e dico tutto accade x insegnarci qualcosa nella vita...anche se piangiamo ancora lacrime.
Zoe, rieccomi qua dopo un pò di tempo che nn ti facevo visita....oggi con molta calma sto leggendo un pò dei tuoi ultimi interventi, cosi senza troppi giri di parole mi è venuto in mente qsto:quando non si capisce qualcosa o qualcuno e non ci si riesce a spiegare il perchè delle cose beh è proprio questo che alla fine rende i nostri giorni un continuo vivere...secondo il mio modesto parere noi esseri umani siamo nati per non capire nulla di niente anche se la nostra mente va sempre alla ricerca di spiegazioni ma il più delle volte queste non ci sono ma noi imperterriti spendiamo la nostra vita a cercarla!!!
dal mio cuore ti auguro di ricercare in ogni sorriso che doni e che ricevi il magico vivere che non finirà mai di stupirti/mi ed emozionarti/mi....
ti mando un mega kiss ed ovviamente complimenti per qsto e gli altri interventi che hai scritto...tutto è lo specchio della tua meravigliosa anima!!!
un abbraccio e a presto,buona giornata
tv bene
feli
E' proprio quando credi di conoscere bene qualcosa o qualcuno che devi tornare sui tuoi passi, guardare indietro, per renderti conto che invece sono molte le cose da comprendere .. l'incertezza da colore al nostro vivere .. e davvero nella Vita tutto accade per insegnarci qualcosa ...
Grazie a Myriam per le sue parole,ti abbraccio forte :)
Grazie a Feli per la sua Amicizia ... e che davvero tutto possa accadere solo per emozionarci e insegnarci ancora una volta a stupirci .... ti voglio bene anch'io .. ;)
Bellissimo post, dannatamente reali le tue parole...
un abbraccio...
reali .. tanto reali da fare male ... ma è così ..
Grazie cara Se ;) Ti abbraccio forte!
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