Sospesa
in equilibrio su un sottile filo di seta
invisibile
tesa tra le mie paure e i miei desideri
tentennante
tra l'acqua mortale rassicurante
e una scala faticosa da affrontare
ma la cu cima già intravedo tra la nebbia
e una scala faticosa da affrontare
ma la cu cima già intravedo tra la nebbia
sospesa
dubbi che stringono la gola come una tenaglia
mani che si protendono verso di me
rifuggo ogni possibilità di salvezza
scaccio dal cuore ogni possibilità di aiuto concreto
invisibile
la mia pelle è ferita da tagli continui inflitti dall'ansia
tentennante
non faccio nulla
resto immobile e mangio i mie problemi conditi con un po' di miele
sospesa
in questo tempo indefinito di anni
illusioni rabbia paura tremore incapacità
in equilibrio su questa altalena
la catena si sta per spezzare
per sempre
cadrò giù senza possibilità di ritornare
o aprirò il paracadute prima dello schianto finale?