sabato, marzo 28, 2009

abitudine

vorrei asciugare le tue lacrime di vento
se solo l'orgoglio lo permettesse
vorrei sorriderti ancora come prima
se solo le tue mani non mi sbarrassero la strada
nonostante tutto sono sempre rimasta qui
paziente ho ascoltato le onde del mare
dolcemente ho vissuto il dolore sulla pelle
nel vento ho riscoperto la mia felicità
e sdraiata su questa terra ora accogliente
volevo dirti che non credevo sarebbe finita così
forse cercare un senso è inutile o sbagliato
vorrei asciugare quelle lacrime di vetro
nascoste dietro la durezza ostentata
se solo me lo permettessi
nonostante tutto sono rimasta sempre qui
vorrei sorriderti per ridarti speranza in uno sguardo

paziente resterò qui ad abbracciare il cielo
ora che cercare delle risposte non serve più
e mi abituerò anche a questo ..
... mi abituerò a questa tristezza verso un ricordo
che prima o poi scivolerà nella quotidianità

venerdì, marzo 27, 2009

I'm free

E' passato anche questo inverno
Fuori di noi
Dentro di te
E' scivolata ogni catena
Il mare mi ha insegnato a danzare
Sdraiata qui sul mio pezzetto di cielo
Osservo la vita paziente
Sorrido al pensiero de
lla mia felicità
Il mare mi ha insegnato a volare
E' andata via quell'oppressione
Ho accolto le ombre dentro di me
Senza paura senza chiudere gli occhi
E loro mi hanno parlato dolcemente
E' passato così l'inverno
Il mio inverno triste
Da quel volto bagnato di ipocrisia
Libera dalla
malvagità
Dentro di me
Fuori di me
E' esploso il sole

Il mare mi ha insegnato a vivere
I'm free
Sazia della mia Anima indefinibile e trasparente
Osservo il mondo in modo diverso

Senza paura senza coprire gli occhi
E' scivolato via ogni brivido
Dal vento ho imparato a farmi trasportare
Con le mie ali fatte di sogni e zucchero
La pelle scolpisce la sua terra
I'm free
E' passato questo inverno
Fuori di me
Dentro di me
Assaporo questa felicità
E mi abbandono alla vita con incosciente meraviglia

I'm free now



lunedì, marzo 23, 2009


" Sii paziente verso tutto ciò
che è irrisolto nel tuo cuore e...
cerca di amare le domande, che sono simili a
stanze chiuse a chiave e a libri scritti
in una lingua straniera.
Non cercare ora le risposte che possono esserti date
poichè non saresti capace di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano
giorno in cui avrai la risposta. "


(M. R. Rikle)

venerdì, marzo 20, 2009

ritrovarsi

chissà come sarebbe
incontrare le tue mani
dopo il nostro silenzio
così pesante
chissà come sarebbe
cullarsi in un abbraccio
e nella sua dolcezza
incontrarci di nuovo
dopo il nostro tempo
così doloroso
avvicinare di nuove le fragili Anime
chissà come sarebbe
.......
ma davvero sarà possibile
ritrovarsi
dopo essersi persi ....?




lunedì, marzo 16, 2009

scalerò la notte

scalerò la notte
.. mi porterò lontano
seguendo questo vento
raccogliendo le onde dagli occhi
scalerò
le mie paure e mi porterò altrove
.. oltre la sensazione presente
sorpass
erò ogni amarezza
seguendo questa scia luminosa
nel mio
indistinto cielo
mi porterò lontano ..
perché
merito di provare almeno a vivere ciò che io sono
senza più soccombere al male
al mio e a quello che mi è stato fatto
oltre la lacrim
a che stringono le mani
.. mi porterò lontano
perché merito di scoprire la bellezza
assaporare l'ignoto di un orizzonte
oltre questo accogliente giaciglio di sogni
scalerò la mia notte
seguendo questo vento sconosciuto
e proverò a fare di me il domani ..

venerdì, marzo 13, 2009

E intanto piove calda acqua dalle finestre dalla pelle sui ricordi ormai passati sulle bugie sempre aperte sui passi pesanti inascoltati sul sangue seccato sull'asfalto E intanto le tue mani afferrano l'aria che passa afferrano giorni trascorsi come fumo raccolgono emozioni ormai scomparse racimolano le briciole di un tempo che il vento sta già soffiando via E io resto qui a guardare il cielo morire dietro quella stella a pensare alle scuse che ci siamo lanciati alla violenza e all'odio inespresso e forse provato a quella serenità mai posseduta ad un'equilibrio ostentato che non abbiamo mai raggiunto e intanto c'è solo silenzio intorno a noi ora che la luce ha schiarito ogni parola ora che non c'è nemmeno bisogno di guardarsi negli occhi ogni stagione vive le sue imprevedibili trame ammettere che non abbiamo più nulla da dirci é difficile ma non puoi risvegliare qualcosa che é già morto ogni tempo gioca insaziabile i suoi attimi e la vita momento dopo momento si nutre di queste incertezze E io resto qui a lasciare la luna sparire lenta dalle mani ricche solo di solitudine di bugie ignorate e arricchite da quella fiducia ora persa a guardare la pioggia che continua a cadere su di me come il tempo trascorso a chiedersi perché E intanto cerchi una musica per addolcire il nostro addio ma il silenzio ha descritto con mirabile bellezza ogni parola ogni bugia ogni carezza senza che dovessimo preoccuparci noi per primi di aprire gli sguardi e ammettere che è finita.

lunedì, marzo 09, 2009

giorni

quei giorni ....
rincorsi invocati vissuti
giorni
strappati dimenticati sfiorati
alla fine tutto passa
anche il sole torna a scaldarti
dopo essere cadute lacrime e bugie come polvere
adesso che l'inutilità é quello che rimane di noi
anche il vento soffia via il rancore
quella rabbia soffocata dalla lontananza
alla fine tutto passa
e rimane solo un ricordo
il più bello di quelli che conservi
le onde ti accarezzano gli occhi
mentre resti seduto qui
sul bordo della tua precaria felicità
quella stabilità segnata dal dolore
quella serenità fin troppo ostentata
alla fine tutto passa
basta raccogliere una carezza
anche il vento soffia via ogni incertezza
adesso che il tempo ha definito il confine
mentre resti seduto qui
a lasciare le onde cullarti nel desiderio presente
la luce a poco a poco muore e con lei
alla fine passa tutto
e rimane solo un ricordo
sul bordo della nostra precarietà
di quei giorni ....
rincorsi invocati vissuti
giorni
strappati dimenticati sfiorati
... alla fine passa tutto
dopo essersi nutrito della nostra anima
ogni giorno muore nelle stelle e rinasce nell'alba
per regalarci ancora qualcosa che sia .. che possa essere .. che sembri ..
... quei giorni

venerdì, marzo 06, 2009

ora ...

... questa rabbia non mi aiuterà
senza più parole ora
l'indifferenza scava dentro me
incidendo selvaggiamente ogni emozione
solchi profondi di dolore
male provato così gratuitamente
da non capire nulla
senza più voglia di lottare ora
da non avere forze per rialzarmi da una banale caduta
la bellezza si è asciugata a poco a poco seccata dalle lacrime
avverto lontane le onde del mare il loro canto
accogliente casa radici dell'anima
loro potrebbero farmi rinascere ...
il tempo ha schiacciato la fiducia e sento solo il vuoto ora
inutile grida al vento invisibile immobile allo sguardo
ma questa rabbia non mi servirà ....

mercoledì, marzo 04, 2009

ti sento


E' inutile mentire
mi mancavi e continui a mancarmi
cerco di sorridere quando vorrei solo piangere
vorrei chiudere gli occhi e tornare ad alcuni anni fa
ti sento mia
come se il tempo non si fosse mai fermato
é inutile trattenere la malinconia che mi accarezza piano
e io resto qui sola
mentre ti guardo allontanarti da me
anche se all'inizio ho ignorato il dolore che provavo
ascoltarlo mi faceva troppo male
ora apro gli occhi verso i tuoi tetti ampi
vorrei catturare questo cielo che tende la mano al mare
fotografare l'emozione che sento adesso
e guardarla quando crollerà la terra
per sentire meno forte il dolore sotto la pelle
e solo adesso mi rendo conto di quanto tu mi sia mancata
la mia piccola casa
quello spazio che silenzioso mi ha visto crescere
durante questo tempo ho schiacciato il sangue contro la porta

é piovuto invisibile il sale
ma é inutile ignorare il passato
ciò che siamo stati ciò che abbiamo vissuto
L'odore di queste strade questa città sempre uguale
quel treno inesistente che passeggia sulle rotaie sotto la mia finestra
i sogni che ho gettato oltre i palazzi
il sole che dopo la pioggia caduta lieve

a poco a poco asciuga anche le mie lacrime
scese a celebrare i ricordi

e io resto qui sola
perché adesso mi rendo conto di quanto tu mi manchi
L'abbraccio che mi hai donato prima di andar via
così penetrante e caldo

lo conserverò con me ogni giorno
addosso a me coprirà la tristezza che verrà
perché non puoi ignorare il tuo passato
mentre ti guardo allontanarti da me
così bella e irreale immobile al tocco
ti sento mia
sussurro dolcemente al vento addio ...
cerco di sorridere ora che vorrei solo piangere
... addio casa mia.

domenica, marzo 01, 2009

Andrea


Eccoti qua piccolo uomo ....
All'acqua tornare per incominciare a camminare
Verso un nuovo giorno tutto da scoprire
La tua dolcezza ho avuto tra le mani
Il tuo calore che mi stringe in un silenzio
Ho potuto accarezzare piano i tuoi occhi azzurri
Con i nostri sorrisi solo guardandoci abbiamo parlato
Da oggi ti offri al mondo intero
Verso la strada che saprai costruire solo tu
La possibilità infinita di essere ciò che vorrai
Nell'acqua immergersi per incominciare a camminare.
Piccolo uomo a te auguro di poter essere felice. Sempre ....
Buona Vita Andrea.

Io posso dire la mia sugli uomini

Per ricordare una splendida serata ....
Grazie Fiorella.

(Avezzano 28-02-2009)

Planare...

Dolcemente i sogni racchiudono le mani rincorrerò per sempre i tuoi occhi naufragare tra le tue braccia è mortale per me  ma è quasi ...