lunedì, dicembre 20, 2010

 
 .. e accorgersi finalmente
che tutto ciò che desideravo é qui 
che tutto ciò che sognavo ora c'è
e accarezzare una felicità a lungo aspettata
mano nella mano con te ..
 

giovedì, dicembre 16, 2010

paesaggio invernale


 
la sciarpa blu
sul tuo collo di pesca
a coprire anche le parole
che per inettitudine non sapevi pronunciare
il libro di poesia 
appoggiato sul letto
l'ho scartato la sera per ritrovare le lacrime
come il vento che sposta la sabbia
scoprendo le mie debolezze
mi ritrovo a sfogliare di te
tra le immagini di questo paesaggio invernale
e penso all'inutilità delle nostre mani 
quando per l'ultima volta 
ci siamo incontrati

giovedì, dicembre 09, 2010

una carezza indelebile nell'anima


e i tuoi occhi
deserti da attraversare
e la tua pelle
un confine da superare
e il tuo profumo
un ricordo che porto addosso
sei tu accanto a me
una carezza indelebile nell'anima
...

domenica, dicembre 05, 2010

Scrivemmo insieme il nostro amore. Prendemmo inchiostro e tanta fiducia, sconsiderata fiducia, scrivemmo insieme il nostro amore tra il silenzio di quelle notti e le grida di quel mattino, così laceranti da spezzarci le ossa. Lo scrivemmo insieme ma fragile e illusione era quell'amore che con il primo tramonto che abbracciamo, svanì quell'amore, come un ciarlatano vende fumo così noi vendevamo il nostro cuore l'uno all'altro.

sabato, novembre 27, 2010

respirami


 respirami
quando il cielo piange
nell'aria fresca di questa notte
abbracciami
lascia la tua pelle confondersi alla mia
scivola negli occhi di questa paura
respirami
quando la luna si confonde alle stelle
nella solitudine di questa città
abbracciami
lascia pure su di me il tuo sapore
scivola nell'incertezza e raccogli il sale dai miei occhi
respirami
ora che il cielo si fa scuro
stammi vicino
e abbracciami piano piano
respirami 
nel ricordo di un passato ormai svanito

lunedì, novembre 22, 2010

E mi persi nei tuoi occhi

 E mi persi nei tuoi occhi.      La luce del giorno faceva troppo male e la verità era una ferita che bruciava ancora su di me.     E mi persi nei tuoi occhi quella notte. E mi innamorai, perdendomi in te. Lasciami camminare nella vita con l'illusione di questo sogno ancora un pò ....    E mi perdo dentro noi ora che anche la tua pelle ha il sapore del domani.

sabato, novembre 20, 2010

Si sveglia la città sotto il peso delle nostre bugie.

Parole gettate nel fuoco del nostro rancore per sentire meno il dolore.  

Si sveglia la città e muore con lei ogni mia illusione. 

Tu mi sei seduto accanto ma in fondo non ci sei mai stato nel mio cuore.

venerdì, novembre 12, 2010

lontano

 Lontano
per poi tornare
lontano 
per poi scomparire
lontano
per sognare
guarda come camminano le onde
nei miei occhi il mare è nato questa notte
e ho visto la luna far l'amore con il sole
e ho visto madri allattare i loro figli con le lacrime
e ho visto occhi che ridevano di fame
e ho visto le tue mani bianche chiedermi aiuto
Lontano
per poi tornare
lontano per poi fuggire
lontano
per ricominciare
guarda come ci chiamano le onde
nella mia anima il deserto è esploso di luce
e ho visto la verità calpestata dal troppo orgoglio
e ho visto la terra morire sotto il peso delle nostre bugie
e ho visto il cielo sanguinare 
e ho visto le tue mani stringersi forte alla mia indifferenza
Lontano
oltre questo corpo
lontano 
oltre le tue parole
lontano
per sognare
lontano per ritornare

chissà dove è finita la tua bellezza
chissà dove sei nascosto
chissà se mai sei esistito veramente
Lontano
nel tempo di un giorno qualunque
lontano
ci perderemo
e finalmente
ci lasceremo per sempre

giovedì, novembre 04, 2010

ore vour

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.    Marcel Proust




ore vour
......

giovedì, ottobre 21, 2010

libera interpretazione

 
libera interpretazione
è possibile farne uso personale
sconsigliata la vendita
invecchiato potrebbe cambiare sapore
non esporre alla luce
conservare con cura
fragile
tenere al riparo da fonti di calore
solo per uso domestico
tenere fuori dalla portata degli adulti
è possibile che non sia come credevate
non buttare per terra
 vietato fumare
pericolo meduse
attenzione pavimento scivoloso
trattare con cura
bere molta acqua
leggere attentamente le avvertenze d'uso
non gridare
prima dell'apertura agitare bene 
a vostra disposizione
aperto
applicare sulla cute 
pulire bene
libera interpretazione

domenica, ottobre 17, 2010

 

L’amore porta via tutta quella inutile cappa di sofferenza, come la prima serata limpida dopo giorni di pioggia battente.


(La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano)

giovedì, ottobre 07, 2010

... o forse sarà che quando incontri la persona giusta .. 

"quella" persona .. 

hai paura che tutta la felicità svanisca con l'arrivo dell'aurora .. 

e allora taci nella notte e sussurri carezze con gli sguardi per non far svanire quella magia ..

affinché possa durare in eterno un attimo così bello ...

 

 

giovedì, settembre 23, 2010

abbandonati .....

 
 Abbandonati
lasciati catturare dall'aria
chiudi gli occhi 
e immagina
sei vento che accarezza le dune del deserto
sei acqua che scorre dal cielo
sei luna che prende le stelle per mano
Abbandonati
lasciati fluire dal suono del tuo respiro
chiudi gli occhi
e immagina
sei vento che soffia sui capelli di un bambino
sei acqua di lacrime che bagna il viso 
sei mani che stringono altre mani
Abbandonati
lasciati catturare dall'aria
chiudi gli occhi 
e immagina
sei dolce ricordo del passato
sei la speranza del futuro che viene
sei la gioia di un momento presente
Abbandonati 
lasciati abbracciare dalla tua malinconia
lascia che siano le emozioni a parlare
taci e chiudi gli occhi per un momento
vola dentro te 
e non aver paura di morire tra quella paura
c'è sempre una rinascita che ci attende dopo la caduta
Abbandonati 
lasciati catturare dall'aria
e finalmente
vivi
.....

sabato, settembre 18, 2010

la Vita ..... (Charlie Chaplin)

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante! [Charlie Chaplin]


martedì, settembre 14, 2010

mercoledì, settembre 08, 2010

cielo


 cielo
stelle
e lampi di luce
le mine sotto i miei piedi sono invisibili
nelle mani incertezze
illusioni scambiate per realtà
cielo 
stelle
e respiri sulla pelle
le parole sono spine pronte a ferire
cielo
ciò che non ti ho detto
stelle
volti
desideri
il silenzio assordante
cielo
di questa notte che non ha fine

domenica, agosto 29, 2010

vedo cielo


sorella mia
 dove sei?
vedo cielo
all'orizzonte nuvole scure
oltre le mie ingombranti certezze
le mani non scaldano il cuore
nulla mi sembra più vero
vedo cielo
mi apro al tuo canto
e con ali fatte di carta e di illusioni
mi butto ad occhi aperti
perchè voglio vedere quel che mi uccide
vedo cielo
sento rassegnazione
la rabbia è ormai lontana da questo viso
oltre le mie certezze
posso piangere solo dubbi ormai
le tue parole fanno male
nulla sembra bello come prima
 sorella mia
dove vai?
vedo cielo
perplessità bugie incomprensioni e contraddizioni
le mie piccole ali di zucchero si stanno sciogliendo
forse mostro troppa accondiscendenza
e tu sorella mia
non sei più chi conoscevo
cielo
rimani ancora un pò con me
......

venerdì, agosto 27, 2010


 Non tornerai
le tue promesse si sono fatte sangue
le mie lacrime si sono fatte sabbia
Sei andato via
col tuo sorriso bello che sempre avevi
con quella luce negli occhi
il tempo scandisce il dolore
la solitudine spreme questo cuore fino all'ultima goccia
Sei andato via
lasciando il ricordo di quei giorni
l'acqua del mare ha cancellato ogni errore ogni lacerante bugia
Non sei più tornato
le tue parole rimbombano nella mente
la mia impazienza ora è coraggio la mia fiducia qualcosa di assente
Sei andato via
e mentre ascolto il vento mi sembra di udire la tua voce
come un canto lento e malinconico
accarezzi ancora il mio volto dolcemente
mentre fuori tutto è silenzio e io ti rivedo nel cielo
Sei andato via
e non tornerai
.....

Dying



Un pezzo del mio cielo ..
.. un pezzo di me ..
a voi.

martedì, agosto 24, 2010

me
.....

welcome


 ti respiro nel vento
ti trattengo nel ricordo
accarezzo le tue mani 
e guardandoti negli occhi vedo l'infinito
e non mi domando più dove sarai
e non ci sono più dubbi ormai
l'agosto che volge alla fine
è per me preludio di una nuova stagione
ridere piangere amare correre gioire crescere con te
ti respiro nel vento 
ti raccolgo nell'orizzonte
accarezzo il tuo volto
e vedo noi .. oltre il cielo vedo solo noi ...
senza dubbi e senza paure
welcome amore mio
welcome to my world 
.....

mercoledì, agosto 04, 2010

Elisa - Gift





" .. My secrets are now things I can touch, 
this is complicity I'm going into embrace 

this man with no face...just fly. "

mercoledì, luglio 28, 2010

 
" Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. 
Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede.  
In un attimo, non si sa il perché, non si sa come, qualcosa si rompe: una diga tra due acque. 
E due sorti si mescolano, si confondono e precipitano " 
 
(Gabriele D'Annunzio)
 

sabato, luglio 24, 2010

aspettando il mare

distesa qui
tra nuvole e parole
guardo il cielo morire nel mare
ora che la luna prende per la coda il sole
osservo le onde schiumose
confondersi tra la sabbia e le mie domande
l'odore della sera si propaga per la spiaggia
e rimango qui
vento fra le dita
mentre la notte raduna le sue stelle
e il silenzio si confonde alle lacrime
distesa qui
tra la felicità presente e i dubbi del domani
ora che l'orizzonte sta cambiando veste
osservo la mia vita da lontano
come le onde nei miei occhi
andare e venire
tra attimi ed incertezze
rimango qui
distesa tra nuvole e parole
a sorprendermi ancora
dell'imprevedibile bellezza della nostra vita
distesa qui
tra nuvole e parole
aspettando il mare

pioggia e stelle


pioggia sul vetro
stelle nei nostri occhi
pelle a pelle
ora non abbiamo bisogno di parlare
basta guardarsi e tutto diventa più semplice
pelle a pelle
respiro il tuo vento
tra le mie mani scivola la tua dolcezza
non ho bisogno di altro adesso
e appoggi su di me l'acqua del mare
vitale carezza sui miei fianchi stanchi
 pioggia sono i nostri occhi
stelle sono le nostre risate
pelle a pelle
ora non abbiamo bisogno di parlare
basta guardarsi e tutto si fa vita
ho scelto te
e tu mi hai accolto con dolcezza
ed ora le nostre mani creano un solo cerchio
siamo noi adesso
che da quella pioggia ci dissetiamo
e in quelle stelle sogniamo il nostro domani
pelle a pelle
se sussurri il mio nome nella notte io ti risponderò
se sussurro il tuo nome nella notte il vento mi accarezzerà
pelle a pelle
siamo noi
e va bene così
tra stelle e pioggia

mercoledì, luglio 21, 2010

atto di fede


" ...
di tutta la vita passata questo è il momento
di tutta la vita davanti questo è il momento
vivere è un atto di fede
mica un complimento
questo è il mio atto di fede
questo è il tuo momento 
..."

martedì, luglio 13, 2010

niente da capire

 
 
Amore
è il vento che soffia su questo viso
Amore
è il sentimento che adesso indossiamo
Amore
è l'onda del mare che prende e restituisce questo cuore
 
ci sei tu
e nulla è da capire
ci sei tu
e nulla è da spiegare
ci sei tu
e non serve dire altro
ci sei tu
e basta così ..
.. senza dire parole ti porterò dentro me
senza fare rumore tu dolcemente mi accoglierai
e aggrappati alla nostra alba
guarderemo il cielo che si ricopre di noi
e voleremo andremo lontano
ci sazieremo l'uno dell'altro
ci sei tu
e non ho bisogno d'altro 
ci sei tu 
e nulla è da capire
ci sei tu
e non serve dire altro
 
Amore
è l'unica parola che ora voglio pronunciare

dove sei?

 

Caro Padre,
dove sei?
ti cerco
ti perdo
ti confondo 
e soffro per non averti accanto

E chissà perché quando mi chiami non riesco neppure a guardarti negli occhi
chissà perché non riesco a parlarti come vorrei
forse ho solo paura di ciò che potresti pensare
forse ho solo paura di essere ferita da te
e così rimango in silenzio
rispondo alle tue domande con delle bugie mascherate da un sorriso
e così rimango in silenzio
con le mani piene di dubbi e parole che vorrei donarti
ma non parlerò per paura che tu possa farti gioco dei miei sentimenti
è già successo che calpestassero quest'anima

Caro Padre,
dove sei stato?
ti cerco 
ti trovo
ti allontano
e poi soffro per non averti accanto come avrei voluto

Se solo riuscissi a tenderti le mani
questo passato apparirebbe meno amaro
se solo riuscissi a smettere di urlare
se non soffocassi più lacrime
questo presente sarebbe ancora possibile

Caro Padre,
dove sei?

martedì, giugno 29, 2010

A caduta libera ...

E chiudo gli occhi e ci sei 
con quei tuoi occhi scuri
con le tue braccia forti
con la tua incredibile dolcezza
E ci sei tu adesso
che mi prendi per mano
e mi conduci tra le tue emozioni
mi racconti del tuo mondo e a me sembra bellissimo
E chiudo gli occhi e ci sei
ti rivedo di fronte a me mentre guidi mentre parli mentre scherzi mentre giochiamo
con la tua sicurezza e quel profumo che non so scordare
con i tuoi baci e le carezze e l'oltre da scoprire insieme
e questa voglia pazzesca tra noi di conoscerci che non passa mai
giorno dopo giorno sera dopo sera cresce la sete di questo sentimento 
e sei qui con la tua vita che a poco a poco sta diventando anche mia ..
E ci sei tu adesso
a me sembra impossibile che si possa amare così
a me sembra incredibile che i sogni diventino realtà
E ci sei tu a ricordarmi 
che a volte è davvero oro quel che luccica 
E ci sei tu a ricordarmi 
di abbandonarmi a questa felicità che ci sta invadendo
a caduta libera volo su di noi 
.....

venerdì, giugno 25, 2010

Il Bacio




"Quando parliamo insieme, talvolta io sento che la sua voce è come l’eco dell’anima mia…"


IL PIACERE, Gabriele D’Annunzio

lunedì, giugno 21, 2010


Perché la vita è un brivido che vola via ..
.. è tutto un'equilibrio sopra la follia
sopra la follia
 ....

(Sally - Vasco Rossi)

giovedì, giugno 17, 2010

 
 Tu
Mi basti tu
E non serve dire altro 
 ....
Tu
Mi basta ciò che sei
e non potrebbe essere meglio di così 
 
Ed è talmente bello questo momento
da sembrare irreale
ed è talmente bello questo momento
che fa quasi paura
...
una felicità più grande di Noi
 
Mi basta questo sentimento
e tutto splende
 
Ci sei tu
e non serve dire altro
.....

domenica, giugno 13, 2010

piccoli attimi


piccoli attimi
il caffè alla mattina
seduta in veranda a guardare le montagne
l'abbraccio di mia mamma
una sicurezza troppo spesso scontata
il sapore del mare
il gioco delle onde sulla mia pelle
il silenzio del vento
trasporta novità e dubbi e rimorsi mai passati
il tuo sorriso
fin troppo bello
chiacchierare con uno sconosciuto 
e rendersi conto che ne sa più lui di me stessa di quanto non voglia ammettere 
quella telefonata che dovevo fare da tempo
è come se fossi qui con me
sfogliare l'album con quelle fotografie
e si riaprono innumerevoli ricordi
prendere la macchina e guidare senza meta 
con la radio a tutto volume e i finestrini abbassati
ascoltarti ridere
prenderti la mano e tenerla nella mia
accarezzare il tuo volto di sguardi
ballare sotto la pioggia con le braccia aperte e gli occhi chiusi
le tue dita che mi scostano i capelli dal viso
il sole che bacia la pelle
i nostri stessi sogni stesi sull'erba
respirare la notte e sentirsi liberi
piccoli attimi di vita
....
piccoli attimi di felicità

sabato, giugno 05, 2010

temporali oculari




temporali oculari

lacrime emozionali

fitte al petto

continue perdite di sangue misto a rabbia dall'anima

continui sensi di colpa senza motivo

lacrime emozionali

temporali oculari

indelebili cicatrici sul mio petto
io qui sto bene

ma se mi volto indietro

quanti errori

quante sciocchezze scambiate per felicità

quanta dolcezza buttata dalla finestra per eccesso di orgoglio

lacrime emozionali

temporali oculari

indietro non si torna

e io starò qui

a stringere ricordi e sentire ancora sulla pelle il tuo profumo

vado avanti sorridendo

dentro me solo io so quanto sto male

ma vado avanti

cammino nel presente e momento dopo momento

costruisco me stessa impastando il passato con le illusioni

lacrime emozionali

temporali oculari

lunedì, maggio 31, 2010

TU


Tu 
Mi fai stare bene
Tu 
Mi rendi felice
Voglio stare con te
Voglio parlarti con dolcezza
Voglio stare in silenzio e accarezzarti di sguardi
Voglio abbracciarti e sentire il mondo dentro me

Tu 
Mi rendi felice
e neppure lo sai
Voglio guardarti sorridere
Voglio raccontarti di me
Voglio starti vicino e non chiederti nulla
perché tu sei tutto ciò che aspettavo

Tu 
Mi fai stare bene
Tu 
Rendi possibile che sia me stessa
sempre
....

martedì, maggio 25, 2010



Mi dissero

" Tu sei tremendamente emotiva e sognatrice "

E forse è questa la mia condanna .. 

sabato, maggio 22, 2010

dolce condanna



Raccolsi la tua Anima
senza chiederti il permesso 
lacrime sui tuoi passi tramutate in falsi sorrisi
Raccolsi quel dolore
e lo feci mio per restituirti gioia
per ridare a quei passi la speranza di giorni migliori
Respirai i tuoi sogni
fragili desideri 
senza sapere dove mi avrebbero condotto
Mi innamorai del suono della tua voce
e dei colori che sapevano creare le parole dentro me
Mi nutrii della tua Anima
per poi sparire in un volo eterno dentro i tuoi occhi
affogai per morire di solo piacere
Morire per rinascere nella tua bellezza 
voluta condanna
Sigillammo la nostra unione nel giro di emozioni vuote
non eravamo capaci di essere noi stessi
era troppo spaventoso mettere a nudo le nostre reciproche debolezze
senza rimanerne sconvolti
e volerci ancora dopo aver tolto dal viso ogni maschera
era troppo difficile in quel momento
Le grida reclamavano per noi ogni bisogno
la nostra prigionia
inevitabile persecuzione quell'amore finto
inghiottimmo plastica perché le lacrime avevano il sapore della verità
e alla fine
ciò che all'inizio ci aveva unito
ci divise
dolcissima condanna
il nostro amore
a cui non potemmo sottrarci
...

giovedì, maggio 20, 2010

I vampiri delle emergenze



"Signora, Lei deve lasciare obbligatoriamente il campo" "Ma io so anziana, ciò problemi di salute, non mi posso spostare da L'Aquila.. dove mi volete mandare scusate!?.." "Ma Signora non può rimanere qui .. dobbiamo chiudere tutto .. se lei è malata, sa che facciamo, la mandiamo in un ospizio, così la curano, si riposa...." "Senta un pò giovanotto.. ma tu la mamma la tieni a casta?" "Si.." "Eh .. allora mandace mammeta alla casa di riposo!"



"La terra trema. Dopo il Grande Terremoto che la sorprese indifesa nel 1461 e poi nel 1703, l'Aquila è abbattuta nella primavera del 2009 e di nuovo “città rovinata”, come ebbe a scrivere tre secoli prima Marco Garofalo, Marchese Della Rocca, al Vicerè di Napoli. Questa volta a compiere il miracolo del terremoto non sarà però il martire cefaloforo Emidio, condannato alla pena capitale e poi canonizzato. Al culto emidiano si sostituisce quello berlusconiano, (auto)celebratosi a partire dal 7 aprile, il giorno successivo alla scossa fatale che ha colpito al cuore l'Abruzzo e piegato le sue anime “forti e gentili”.


Da qui si avvia il documentario di Sabina Guzzanti, cronaca delle ‘cose nostre' e della politica dei fattacci che hanno compromesso il futuro dell'Aquila e della sua gente. Persuasa che da quando i politici sono diventati barzellettieri, i comici hanno il dovere morale e l'autorevolezza per parlare di politica o addirittura di fare politica, la Guzzanti indossa letteralmente i panni del premier e parte alla volta dei campi di soccorso, promossi dal governo Berlusconi in attesa di edificare una New Town da inaugurare il giorno del suo compleanno. Magari confezionando una torta e mettendo in fresco una bottiglia di spumante rigorosamente italiano da stappare in suo onore. Parola del presidente. E già, perché il 6 aprile del 2009 il nostro premier pativa una crisi di popolarità che il terremoto aquilano avrebbe certamente risollevato. Venuto “di cielo in terra a miracol mostrare”, il consacrato dal popolo investe la Protezione Civile, nella persona di Guido Bertolaso, di ricostruire la città in barba alla sua storia, alla sua cultura e ai suoi cittadini. Favorito da normative straordinarie e da una sinistra desolante e desolata come la tenda abbandonata del Pd, il “braccio armato” del governo realizza altrove una città altra, che distrugge il valore degli incontri e costringe gli aquilani ‘più fortunati' in appartamenti asettici e davanti a televisori che predicano il berlusconismo.


Abbandonando la satira indigesta per il giornalismo d'inchiesta, Sabina Guzzanti intervista una messe di persone e personalità, provando a ragionare sui fatti (in)evitabili, sulla prevenzione mancata, sulle vite condannate, sulle speculazioni, sui finanziamenti illeciti, sulla sistematica messa in discussione dei principi di trasparenza e legalità che fondano l'idea di una socialità democratica. Contro l'orrore e l'indignazione di intercettazioni telefoniche inconcepibili e mostruose, contro l'incredibile capacità di pervertire l'idea di giustizia, contro l'uso disinvolto dell'ironia, della decenza, della memoria storica e della correttezza istituzionale si alza la voce degli abruzzesi, uno su tutti, il lucidissimo professore Colapietro, che ha deciso di abitare “nonostante” il centro storico dell'Aquila, rinnovando, con una manciata di operai e di euro, la sua casa e la sua vita. Centro storico e culturale a cui l'imprenditore, il politico, l'uomo medio dei media ha negato l'accesso e prorogato restauri e ristrutturazioni, disperdendo lungo la costa una popolazione cittadina imprescindibilmente legata al tessuto artistico e architettonico della propria città.


Soprassedendo sulle immagini sgranate, sulle inquadrature di stampo televisivo e l'approssimazione estetica, Draquila rivela la maschera tragica del nostro Paese e solleva la voce che non ha timore di raccontarci una volta di più cos'è (stata) l'Italia berlusconiana. Davvero non c'è niente da ridere e Sant'Emidio fulmini una volta per sempre chi la notte del 6 aprile ha irriso ai vivi e ai morti dell'Aquila. E adesso (ri)"facciamo bella, che nulla nello regame possa confrontarsi ad essa".


Planare...

Dolcemente i sogni racchiudono le mani rincorrerò per sempre i tuoi occhi naufragare tra le tue braccia è mortale per me  ma è quasi ...