sabato, agosto 30, 2008

Vita


La Vita
é meravigliosa.
Ma spesso lo dimentichiamo.....

E ci lasciamo sfuggire dalle mani ogni soffio prezioso che i giorni ci riservano, senza cogliere la bellezza di ciò che già ci appartiene, inseguiamo la felicità in vani sogni e passiamo il tempo a versare lacrime inutili all'ombra di un ricordo.

La Vita
é meravigliosa.
E noi non ne approfittiamo....

la persona giusta...


LEI "Pensi che esista una sola persona giusta per ognuno di noi?"

LUI
"No... Ma penso che a volte scambiamo la persona che ci attrae per quella giusta"

(Se Scappi ti sposo)

giovedì, agosto 28, 2008

martedì, agosto 26, 2008



Chissà perché ho questa paura che non mi lascia respirare...

Si ha sempre paura di ciò che non si conosce, del proprio futuro, di ciò che ci aspetta, inconsapevolmente.
Ma ultimamente la paura che provo é come una morsa a cui non so dare nome, che mi paralizza, le ossa le mani la voce le idee la voglia di fare, di vivere, di affrontarla...
E se un tempo avevo la fede a cui aggrapparmi nelle notti più buie,ora, neppure quella mi aiuta, anzi, con i giorni quella certezza si è fatta sempre più debole, fragile, vana... fino a svanire dai miei occhi ogni flebile speranza che tutto possa cambiare, cambiare in meglio, finalmente cambiare... così mi sento ancora più smarrita e confusa, mi sento sola, tremendamente sola, e non so cosa fare per affrontare questo freddo che da troppo mi sta togliendo la luce.

Chissà perché ho questa paura che non mi lascia respirare...

Tarte Tàtin con pesche


Cari Amici,
stavolta vi propongo una ricetta che ho provato ieri: una dolce Tarte Tètin alle pesche.
A proposito... Grazie a feliciano per la ricetta della scorsa volta...! ;)


INGREDIENTI

- Per la Pasta Brisée:

90 g di burro
200 g di farina
1-2 cucchiai di latte
1 tuorlo
1 pizzico di sale

- Per il Ripieno:

150 g di burro
125 g di zucchero
pesche

PROCEDIMENTO

Prepariamo la pasta Brisée mescolando con le dita i vari ingredienti, creando una pasta morbida ed elastica, che una volta composta a forma di palla, avvolgeremo nella pellicola trasparente e faremo riposare nel frigorifero per 1 o 2 ore.. o comunque il tempo necessario per preparare il ripieno...
Innanzitutto caramelliamo lo zucchero con il burro a fuoco moderato su una teglia di circa 23-26 cm di diametro, fino a quando avrà assunto un colore marroncino chiaro, poi, tolto dal fuoco, disporremo le pesche, 3 o 4, dipende dalla grandezza, (io ho usato quelle di tipo gialle) tagliate a fettine sottili, in modo da ricoprire tutta la superficie e avendo cura di tappare ogni spazio vuoto. Poi, togliamo la pasta Brisée dal frigorifero, la stendiamo in maniera sufficiente da disporla sopra le pesche e coprire tutta la teglia, chiudendo i bordi. Infine, mettiamo a cuocere a 180° in forno pre-riscaldato per 20-30 minuti circa, possiamo controllare durante la cottura senza problemi.... e non vi preoccupate se il caramello uscirà dai bordi, anzi, é essenziale una volta cotta.. Infatti, appena pronta, copriamo la tortiera con un piatto da portata e capovolgiamo immediatamente,se aspettiamo troppo il caramello indurisce e sarà impossibile staccarla... e serviamo in tavola.

Buon appetito...!

lunedì, agosto 25, 2008

E' necessario



" Io so che non è facile riuscire a proiettarsi nel futuro immaginando come sarà la vita andando avanti; le scelte che farò saranno sempre più importanti dei dubbi che ho che oggi sono ancora tanti. E’ necessario che io sia coerente con me stesso per dare il peso giusto e un senso a tutto il resto ed è importante che non faccia cose in cui non credo per non confondermi e dover tornare indietro... e’ necessario, è necessario... Oggi è un nuovo giorno e se vorrò potrò passarlo meglio, guardando verso il sole cercando il tuo sorriso al mio risveglio; non so cosa farò non mi farò troppe domande, so solo che vivrò e questo forse è più importante... "

( E' necessario- tiromancino)

domenica, agosto 24, 2008

Caro padre


Caro padre,
dove sei stato?...
La tua ombra mi ha appena sfiorato in questi anni,
una presenza mai avvertita,
uno sguardo che mai mi ha vegliato,
una mano che mai ha guidato i sentieri percorsi.

Volevo vederti sorridere, e invece, ti ho fatto solo piangere
ti ho fatto solo tanto male....
Con la mia indifferenza ho cucito un telo di spesso silenzio
un dolore che abbiamo creato con le nostre fragili esistenze
specchio di un passato da cui é difficile liberarsi,
tinteggiando di grigio i nostri occhi,
rendendo vuote e inutili anche le poche parole
che a tratti ci lanciavamo,
col sapore sottile di rabbia mai confessato,
una felicità mai provata
e che inutilmente abbiamo cercato di trasmettere l'uno all'altro.

Caro padre,
dove sei?
Di fronte a me sei seduto,
percepisco la tua presenza ma non un'emozione attraversa questo cuore
e la pelle si ricopre di calde e amare lacrime
le uniche che mi hanno accompagnato lungo questi anni,
lacrime per un presente che insieme potevamo modellare,
invece, non abbiamo fatto altro che sciogliere quell'amore
sulla fiamma di una candela sporca di bugie.

Caro padre,
dove sei?...

sabato, agosto 23, 2008

imparare dal vento


"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere, dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire.

Un aereo passa veloce e io mi fermo a pensare a tutti quelli che partono, scappano o sono sospesi per giorni, mesi, anni in cui ti senti come uno che si è perso tra obbiettivi ogni volta più grandi.

Succede perché, in un instante tutto il resto diventa invisibile, privo di senso e irraggiungibile per me, succede perché fingo che va sempre tutto bene ma non lo penso in fondo.

Torneremo ad avere più tempo, e a camminare per le strade che abbiamo scelto, che a volte fanno male, per avere la pazienza delle onde di andare e venire, e non riesci a capire .

Succede perché, in un instante tutto il resto diventa invisibile, privo di senso e irraggiungibile per me, succede anche se il vento porta tutto via con se, vivendo e ricominciare a fluire

ricominciare a fluire

ricominciare a fluire

ricominciare a fluire"


(imparare dal vento - tiromancino)

.... testo che riflette perfettamente il mio stato d'animo attuale ...


venerdì, agosto 22, 2008

stabilità



Vorrei restare qui
sospesa su questa finestra di cielo
sospesa su queste dolci acque
di un lago che a lungo ha cullato le mie paure
aiutandomi a muovere i primi passi
quando vivere era semplice
e bastava un sorriso per stare bene

vorrei restare qui
a guardare le onde delicatamente abbracciarsi
specchiarsi nel colore di un cielo che parla al caldo sole
mentre le piccole barche si dondolano sulla riva
all'ombra dei pochi pescatori
a guardare le invisibili stelle che accolgono ogni desiderio
il vento che accarezza la pelle stanca e dona frescura alla mia tristezza

vorrei restare qui
in questo stato di illusorio benessere che provo
seduta su queste materne sponde di un lago perfetto
provando una sconosciuta stabilità

mercoledì, agosto 20, 2008

E sono 23....!!


Il giorno del mio compleanno provo sempre un pò di tristezza... dovrebbe essere un giorno di festa, penserete voi, e invece mi faccio prendere dalla malinconia dei ricordi, dal profumo del passato che mi bussa sempre alle spalle, dalla percezione di un tempo che inesorabilmente passa, anche se noi non lo vogliamo.... specialmente a fine agosto, quando l'inverno con il suo grigiore si fa più vivo ai miei occhi... ma oggi no, preferisco godermi questo splendido sole che da stamattina mi ha accolto, questo caldo che accarezza la mia pelle, questo cielo azzurro in cui perdermi con lo sguardo, nell'acqua, limpida e preziosa, in cui scivolare ogni paura...
Oggi sono felice, c'é tempo per essere tristi, perché ho imparato che anche se non posso fermare le ore del mio orologio, posso almeno accogliere ogni giorno che viene con gioia, con solarità, per cogliere ogni attimo che mai tornerà...
E allora grazie a tutti coloro che nel corso di questi stupendi ventitre anni, ho avuto la fortuna di conoscere, a tutti coloro che ho incrociato lungo la mia strada, e a tutti coloro che verranno... a chi, per poco o per molto, con le lacrime e con il sorriso, hanno fatto parte della mia vita, perché ognuno mi ha pemesso di essere ciò che sono ora... nonostante tutto... di essere me stessa. Sempre...
GRAZIE....

domenica, agosto 17, 2008

la fine dell'estate


Vedi...

L'estate é sempre troppo breve, scivolata via come i respiri, ci illudiamo che possa dissetarci
ma la sete della nostra giovane età é troppo irreale per poter essere placata da semplici acque, da cieli così afosi, da notti stellate e irraggiungibili lune...

La nostra é un'inquietudine che probabilmente non avrà mai fine
ma é un dolce tormento che accompagna l'Anima dentro se stessa, nelle sue stanze più buie e profonde,
e da lì
aiutarla a rinascere, nella luce di un'altra estate che gli occhi già aspettano tremanti,
assetati di una luce di serenità che ancora non conoscono....

.....un'estate che come quella che stiamo vivendo
scivolerà altrettanto velocemente
illudendosi che ci si possa sottrarre ad un'inevitabile inverno.

Il mio paese é in festa


Cammino tra le tue strade come se fosse la prima volta in vent'anni
con innocente curiosità
insaziabile come il deserto grida pioggia
cerco di catturare con lo sguardo ogni centimetro di polvere, ogni angolo e ogni pietra,
per imprimere nella memoria una realtà
che sento sempre più distante.

Le donne ormai mature del paese
con il volto solcato dal tempo e i capelli argento
che avidamente pregano tra i banchi della piccola chiesa
stringendo tra le mani quegli speranzosi rosari
ora che l'età volge al tramonto e i giorni rimasti sono ormai pochi per perdonarsi ogni passato errore.

La banda chiassosa che accompagna una silente processione
una fila anonima di persone chiusa nei suoi grigi abiti
a rincorrere dietro un Santo suppliche mai ascoltate
da un Dio che questi luoghi così lontani dalla sfarzosa modernità
ha dimenticato, lasciando solo tanta miseria e desolazione.

I bambini goliardici di vita sfrecciano sulle biciclette di questa bianca piazza,
solitamente vuota, ora addobbata da palloncini, impregnata dall'odore di vino e dolci,
un profumo che si mescola alle chiacchiere di due anziani che seduti al tavolino dell'unico bar ingannano le ore con una briscola,
atmosfera indescrivibile di una terra che già scommette su chi sarà il prossimo ad essere inghiottito dal suo stesso analfabetismo.

Case di mattoni circondate da montagne, con orti e vigneti intorno,
gli ultimi tesori di contadini poveri di speranza,
per le strade, asini stanchi cavalcati da selle ormai consunte, l'odore della carne cotta alla brace,
che andrà a sfamare bocche già piene di dolcissima ignoranza,
un sole talmente penetrante da accompagnare con il suo calore
il canto stanco di questa gente.

La sera infuocata da un cielo di stelle artificiali, colorati lampi di luce,
che ogni anno qualcuno fa nascere, lasciando attonito un pubblico di pastori,
a trasmettere l'illusione di giovanili sogni mai realizzati
per seguire le orme dei padri.

Il mio paese é in festa, un misto tra sacro e profano,
che affascina e delude costantemente, scorcio di un mondo sbiadito
che la finta luccicanza della città neppure conosce....


giovedì, agosto 14, 2008

Dolcetti di Ferragosto

Amici,
vi propongo un dolce semplicissimo che ho appena sfornato (letteralmente...) per la festa di domani... dei favolosi Muffins al cioccolato..! provateli... anche se con questo caldo accendere il forno non è l'ideale, ne vale la pena..

INGREDIENTI:

120 g di burro
100 g di cioccolato fondente
250 g di fecola di patate
300 g di zucchero
1 uovo
1 bustina di lievito per dolci
250 ml di latte
un pizzico di sale

forno (preriscaldato) a 190°

PROCEDIMENTO:

Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e il burro, poi, lasciateli raffreddare; nel frattempo mescolate l'uovo, il latte, la fecola, il lievito, il sale, lo zucchero e dopo unite l'altro composto, creando una pastella elastica.
Preparate su una teglia dei cestini per i muffins e con un cucchiaio riempiteli per metà, quindi, metteteli in forno per un 10-15 minuti, dopo averli fatti raffreddare... mangiateli...!

PS: Ho aggiunto anche una tavoletta di cioccolato bianco tagliata a dadini nell'impasto, in modo da creare un contrasto di colori e.. sapori..

Che aggiungere... BUON APPETITO!!
E... fatemi sapere se vi é piaciuta, ok...?!

Baci!

nascondersi




Noi tutti
nessuno escluso
pronti a nasconderci
dietro il teatro dei nostri occhi
palcoscenico spesso incontrollabile
del delirio interiore

pronti a nasconderci
dietro questo fragile corpo
più simili ad una marionetta
manovrata da invisibili fili
da sentimenti sconosciuti
per non temere di dovere essere se stessi....

....preferiamo nasconderci e mentire
vestirci di falsi sorrisi e ipocriti balletti

e mentire

a noi stessi
agli altri
ad una realtà che appare sempre più finta
insapore inodore incolore
artificiale
come le nostre vite

perché la spontaneità fa paura
essere semplicemente chi si é
fa paura
e mentire é facile
e preserva da ogni sorta di pericolo

per questo ci nascondiamo
continuamente
per non affrontare il peso
di dover essere se stessi
ci nascondiamo anche se ciò fa male

lunedì, agosto 11, 2008

danzare



Danzare
con il corpo
una musica
che nessuno potrà udire
se non impareremo a sognare
a sperare

danzare
con le mani
disegnare nell'aria
cerchi di polvere
che nessuno potrà vedere

danzare
con il corpo
mimare
con la bocca una canzone
che solo io potrò udire

danzare
senza muoversi da terra
stando fermi
in piedi e con gli occhi chiusi
liberando l'immaginazione

fondere la pelle
con le stelle che stanno nel cielo
cucire in quel nero manto
ogni emozione

morire
nella luce biancastra della luna
che a poco a poco volge timorosa
verso un giorno inesistente
un giorno che mai nascerà

danzare
sull'onda di violini e arpe
che nascondono il sapore misterioso
di terre lontane e affascinanti

affogare
in un'acqua senza colore
e rinascere così
negli occhi innocenti di un bambino
puri, incontaminati dal male che provo dentro
per danzare
fino ai confini del cielo
e nell'infinito
abbracciare il sentiero di quest'anima....

....nell'infinito.....

danzare.

L'autostrada


La casa era giusto al confine tra il vento e la sete
un posto abitato da fate
e da poche altre forme di vita ugualmente concrete
vicino all'incrocio di un paio di strade sterrate
che senza motivo apparente si incontrano
e poi, disperate, ripartono
tristi, così come sono arrivate.
Comunque a qualcuno una volta saranno piaciute
se poi sono state abitate
qualcuno che fermo all'incrocio pensò:
"aspettiamo che arrivi l'estate"
l'estate da noi non è mica un periodo felice
che il caldo ti toglie la pace
la polvere copre ogni cosa
e ti spezza la voce, l'odore di verze marcite
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari saluta, ma sempre prosegue veloce
se almeno si vedesse l'autostrada
ci porterebbe senz'altro a una città
oppure proseguire ovunque vada
meglio
meglio che qua
la chiesa era uguale alle case, ma aveva una croce
e forse un po' più di vernice
ed un'unica luce fornita da fiaccole appese
imbevute di pece
fu lì che la vidi a braccetto col prete
era il 5 di aprile
e tirava una brezza che dava un colore alla quiete
e profumo di pane alle olive
lei pure mi vide
e forse sorrise
non sono sicuro, ma forse davvero sorrise
perché all'improvviso fu molto più forte l'odore del pane alle olive
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari sorride, ma sempre prosegue veloce
se almeno si vedesse l'autostrada
ci porterebbe senz'altro a una città
oppure proseguire ovunque vada
meglio
meglio che qua

a volte succede qualcosa di dolce e fatale
come svegliarsi e trovare la neve
o come quel giorno che lei mi sorrise
ma senza voltarsi e fuggire
vederla venirmi vicino fu quasi morire
trovare per caso il destino
e non sapere che dire
ma invece fu lei a parlare
"mi piace guardare la faccia nascosta del sole
vedere che in fondo si muove
dormire distesa su un letto di viole" mi disse
e a te cosa piace?
"mi piace sentire la forza di un'ala che si apre
volare lontano
sentirmi rapace, capace di dirti ti amo
aspettiamola insieme l'estate"
e intanto volevo sparire
pensando alle cose che avevo da offrire
l'incrocio
la casa
la chiesa
la croce
l'incrocio-la casa-la chiesa-la croce
ed in più lo spettacolo atroce di tutta...
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari sorride, ma sempre prosegue veloce
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari saluta, ma sempre prosegue veloce
la gente
che passa
ci guarda
ci osserva
e prosegue veloce

(Daniele Silvestri - L'autostrada -)


Affinché quel soffio di linfa vitale che questa serata mi ha lasciato, non svanisca con il nuovo giorno ma possa nutrire le mie ferite, continuamente, sulla scia di quella casa, rinascere.....

Avezzano Notte del 10-08-08

venerdì, agosto 08, 2008

Pablo Neruda


"Io torno al mare avvolto dal cielo

il silenzio tra l'una e l'altra onda
stabilisce una sospensione pericolosa:
muore la vita, si acquieta il sangue
finché irrompe il nuovo movimento
e risuona la voce dell'infinito"

(Da - Il postino di Neruda -
di A.Skàrmeta)

Perché ancora non mi spiego che senso abbia la morte......


giovedì, agosto 07, 2008

goccia d'acqua


goccia d'acqua
improvvisa
percezione di benessere
mai ascoltata

goccia d'acqua
leggera
caduta sulla pelle
a dissetare questo corpo
dopo avere accompagnato gli occhi
di ritorno da un lungo viaggio

goccia d'acqua
nascere come le onde
cristalline
di un utopistico mare

infrangersi contro gli scogli
avanti e indietro
per sempre
affogare in un'illusoria felicità

goccia d'acqua
dissetare le labbra rosse
seccate dal dolore
sparire
in un amaro sapore

goccia d'acqua
improvvisa
percezione di benessere
mai provata

" I cuori
non saranno mai una cosa pratica
fino a quando non ne costruiranno
di infrangibili... "

( Da -
Il Mago di Oz - )

domenica, agosto 03, 2008

ARIA


Leggeri
come le piume
chiudere gli occhi
e vedere sparire ogni emozione
ogni dolore

Sottili
come un soffio d'aria
chiudere gli occhi
e sentire solo la trasparenza
delle nuvole sopra di me

Leggeri
come una goccia d'acqua
scivolata sulla pelle
chiudere gli occhi
e provare per sempre un'illusoria felicità

chiudere gli occhi
e non conoscere mai la parola fine
guardare l'orizzonte e perdersi
oltre ogni confine
abbandonare tutte le paure

smettere di lottare
e nell'aria
volare
per sempre

nell'aria
riprendere
a vivere

sabato, agosto 02, 2008

saggezza


time





La voce di Bersani alle mie spalle
"...vuoti di memoria non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia

piccolissimo particolare che ho perduto senza cattiveria..."
accompagna le ore di questo tempo presente


Fuori la calda aria di agosto imprime ogni mio pensiero,
il silenzio della pineta nella quale sono immersa mi offre un sottofondo ideale per lasciare la mia mente vagare liberamente,
oltre i ricordi che riaffiorano prepotentemente sfogliando vecchie fotografie
di un album ormai ingiallito
tra queste mani ruvide di esperienze


e mentre guardo il mio viso in quelle stampe, mi accorgo solo adesso di quanto io sia cambiata in questi anni, nel bene e nel male, e non tanto per quell'involucro esterno, fatto solo di carne, quanto nella capacità di percepire me stessa, il mondo, gli altri....


....nella possibilità di dare forma a ciò che mi circonda,
modellando un momento dopo l'altro le macerie di me stessa, che lentamente demolisco e costruisco sul filo delle mie insicurezze, secondo immagini
che hanno sempre colori e sapori diversi..


Mutando la pelle giorno per giorno ci é stato permesso di essere ciò che siamo adesso...
....inevitabilmente e perdutamente noi stessi.... oltre qualsiasi tempo.

Filetto




Filetto
Borgo antico
per le tue strade passeggiare, al fresco vento affidare i miei pensieri, e nel maestoso Gran Sasso specchiare un sogno.
Filetto
Strade di pietra battute dal tempo, il silenzio di queste montagne accompagna ogni mio passo,
e la malinconia di un ricordo gettato oltre un tramonto quasi spento nel suo rosso vivo.

Andare, tornare, ripartire e di nuovo andare.. un continuo oscillare tra il desiderio di restare come sono e l'amara consapevolezza che mai più sarò come prima..
... ma tra queste strade profumate di passato posso ancora abbracciare una calda amicizia, e ciò mi conforta, oltre ogni incertezza e ogni lacrima, oltre questo futuro che sto per incontrare all'orizzonte.

Grazie Sé..

venerdì, agosto 01, 2008

Agosto



Carissimi,
siamo arrivati in agosto, un mese che io amo particolarmente.... sarà per le giornate che si fanno più calde, il profumo dell'erba bagnata dalla rugiada dopo le brevi piogge, per l'odore del fieno tra i campi appena lavorati, per le argentee stelle in cui la sera specchiamo i nostri desideri, per la fredda sabbia della notte baciata dai raggi della luna, per il sole, maestoso e alto, che dall'alto accompagna le nostre risate e i bagni nell'acqua cristallina... E sarà per quella dolce e sottile malinconia che l'agosto nasconde, un po' perché siamo vicini a settembre, un po' perché spegnerò come ogni anno le mie candeline sulla torta, fatto sta che la percezione del tempo che passa si fa sempre più forte dentro di me, e con lei, i primi ricordi già si imprimono nella mente, a formare quel diario da sfogliare quando anche questo agosto sarà passato....

Cari lettori, miei amici, vi auguro buone giornate da trascorrere, lasciando stare quella malinconia che purtroppo non mi abbandona mai...

Un abbraccio forte per ognuno di voi!!
A presto....

Planare...

Dolcemente i sogni racchiudono le mani rincorrerò per sempre i tuoi occhi naufragare tra le tue braccia è mortale per me  ma è quasi ...