venerdì, novembre 12, 2010

lontano

 Lontano
per poi tornare
lontano 
per poi scomparire
lontano
per sognare
guarda come camminano le onde
nei miei occhi il mare è nato questa notte
e ho visto la luna far l'amore con il sole
e ho visto madri allattare i loro figli con le lacrime
e ho visto occhi che ridevano di fame
e ho visto le tue mani bianche chiedermi aiuto
Lontano
per poi tornare
lontano per poi fuggire
lontano
per ricominciare
guarda come ci chiamano le onde
nella mia anima il deserto è esploso di luce
e ho visto la verità calpestata dal troppo orgoglio
e ho visto la terra morire sotto il peso delle nostre bugie
e ho visto il cielo sanguinare 
e ho visto le tue mani stringersi forte alla mia indifferenza
Lontano
oltre questo corpo
lontano 
oltre le tue parole
lontano
per sognare
lontano per ritornare

chissà dove è finita la tua bellezza
chissà dove sei nascosto
chissà se mai sei esistito veramente
Lontano
nel tempo di un giorno qualunque
lontano
ci perderemo
e finalmente
ci lasceremo per sempre

4 commenti:

Achab ha detto...

Ciao cara Zoé,bellissima poesia,molto suggestiva,entra nel cuore e nella mente,direi per certi versi anche dura,si nota una certa sofferenza,ma anche la speranza e una forza che non abbandona.
Buona serata.

Un grande bacio.

zoé ha detto...

Carissimo Achab,
grazie mille per il passaggio e il commento :) in effetti è un pò triste in alcuni punti anche se non riflette la mia condizione attuale bensì un passato che a volte torna, nella mia mente a farmi visita con un pò di malinconia, un passato che cmq è parte di me e mi ha reso ciò che sono adesso ... il passato anche se ci ha fatto male non può essere scordato ma possiamo trarne forza e insegnamenti per l'oggi.
Grazie ancora e bn fine settimana! Baci, Zoe.

Gianna ha detto...

Aspetto anche i tuoi versi natalizi, Zoè.

zoé ha detto...

Va bene, cara Stella ;)

Stasera così...