domenica, aprile 17, 2011

Poesia di Saffo tradotta da S.Quasimo



A me pare uguale agli dei
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore e tremante
Come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.

4 commenti:

Paola ha detto...

Bellissima traduzione di una lirica che è così attuale nonostante il tempo trascorso.....
Buona Pasqua cara Zoé a te e ai tuoi cari, con tanto affetto.
Scusa la mia assenza, ma nel cuore, come tanti, mi sei presente: un bacio

leonardo ha detto...

Ho il buio davanti a me:riesco però a leggere 12 Aprile 2011

leonardo ha detto...

12 Aprile 2011

leonardo ha detto...

12 Aprile 2011

Stasera così...