domenica, settembre 07, 2008

Caro padre (2)

Caro padre,
cosa fai?

La tua assenza si sta facendo
sempre più incolmabile,
la rabbia inesprimibile che provo
sempre più forte,
i giorni rimasti sempre più pochi....
Il male che sento dentro non è qualcosa di privato
il dolore penetrante che sottile come lame,
incide l'Anima e il corpo

e si allarga momento per momento,
grida dopo grida,
bicchiere dopo bicchiere,
sciupando amaramente anche i piccoli frammenti
di felici ricordi che di te ancora conservavo,
calde lacrime sul viso dolce di colei che da se stessa mi ha generato,
lei che prima mi sorreggeva e consolava se soffrivo,
ora affida alle mie deboli mani questa tristezza.

La pelle seccata dal tempo é ricoperta da tagli di pezzi di vetro
la mia voce stanca é un'inutile soffio
le cui parole vuote neppure sfiorano le tue orecchie.

Caro padre,
cosa fai?
Se mi volto indietro,
in quegli occhi rossi che hai,
non ti riconosco affatto....

7 commenti:

Se ha detto...

Queste parole mi lasciano inquieta.. quando conosci di persona i diretti interessati di una triste storia tutto assume un sapore diverso, più amaro.. e purtroppo riesco a mettermi con facilità nei tuoi panni perchè è una triste storia che a volte riguarda anche me, ma per quanto tu possa sentirti in colpa, e cercare disperatamente con tutte le tue forze di trovare una spiegazione alle insostenibili lacrime di quella donna, alle tue lacrime, troppo giovani ancora per assumere un così maturo senso, a quegli occhi che non riconosci più, l'amore e il legame così viscerale che vi lega non si affievolirà mai. Mi permetto di dirti tutto ciò perchè per tutti voi provo un affetto ancora un pò infantile, lo stesso di qualche anno fa e i bambini, lo sai, riescono ad affezionarsi davvero a chi per loro rappresenta qualcosa.
Ti auguro con tutto il cuore che tu possa un giorno trovare un senso plausibile a tutto ciò per poter tornare a conoscere quell'amore ancora nascosto..
ti abbraccio..

zoé ha detto...

Cara Se,
grazie. Davvero, GRAZIE... per le tue parole, il sostegno, il coraggio che mi infondi ogni volta, come solo un'amica come te sa sempre fare..questo piccolo spazio sul web mi permette di sfogarmi, parlare, far uscire pensieri e parole che spesso spaventano anche me e che mai si possono completamente esprimere, così, lasciandomi andare ogni tanto, il male fluisce piano piano e sembra meno reale.
Ti abbraccio forte!

Anonimo ha detto...

grazie per esserti sfogata.....
se nn basta lo sai che ci sn???
sn impotente di fronte a ciò che hai detto...nn riesco a dire nulla!!!
resto immobile e rileggo e ascolto la tua voce.....ti sn vicino!!!
un abbraccio e buona notte
felix

zoé ha detto...

caro feli,
GRAZIE. So che mi sei vicino,sempre, anche solo con il pensiero e io lo sento,ti percepisco, so che ci sei.. E ti ringrazio tanto perché questo é molto importante per me ed e quello che fanno gli amici, come te..
Ti abbraccio forte!
A presto.. Zoe.

Anonimo ha detto...

ciao zoe,mi rallegra saoere che mi senti vicino perchè effettivamnte cn il mio pensiero lo sn davvero...
un mega kiss
buona serata
felix

Franz ha detto...

Parole che hanno il dono bastardo di materializzarsi al cospetto di chi le legge, ferendone gli occhi, oscurandone la vista..
Parole gonfie di zolfo e grida, di luci fioche e chiazze di cera..
Parole imbevute di veleno e rese frecce di precisione, aghi profondissimi, spilli d'amianto.
Parole che hanno costruito nella mia mente paesaggi di cui ti vorrei parlare, luoghi che sarà difficile riuscire a descriverti.
Vorrei che le mie timide parole si materializzassero ora dinanzi ai tuoi occhi, per riuscire ad asciugare le lacrime che avrai partorito mentre ignoravi le dita che nel tremore scrivevano.
Ti sono vicino e ti voglio bene.
Ps: Sarò stato un po eccessivo e ti chiedo scusa, ma è questo ciò che ho sentito, questo ciò che ho provato.

zoé ha detto...

Caro Francesco,
GRAZIE. Non ti devi affatto scusare, anzi, con estrema precisione hai descritto le sensazioni che sottili viaggiano nel testo,l'inquietudine e la violenza che nascondono, un amaro veleno che colpisce anche il lettore.. ma il mio intento non era di ferirti, scusami se ho fatto del male anche a te.. e grazie per essermi vicino,non sei stato affatto eccessivo e apprezzo il tuo modo di fare, questo esprimersi totalmente in quello che si sente, si prova.. sempre.
Un abbraccio grande grande!

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