martedì, aprile 21, 2009

macerie


Se chiudo gli occhi non riesco a sognare
mentre le mani accarezzano i pensieri senza capire.
Strade silenziose di vita
rotte solo dal rumore dei soccorsi
la polvere sulle parole cadute
le mie lacrime che scendono lente
tende che simulano vecchie case
vecchie case come corpi decapitati
Strade silenziose di vita
rotte solo dal silenzio di questa violenta pioggia
lacrime splendide a celebrare ricordi
su quei cuori e quei giorni sradicati alla terra
Se chiudo gli occhi sogno quel sorriso
che solo il domani saprà darci.


6 commenti:

Marina Morelli ha detto...

Povera gente. Ma la tua casa in che condizioni è? Spero buone.

Anonimo ha detto...

Ti abbraccio forte cara Zoè.
Se almeno smettesse di piovere!
Notte.

la "mia amica" sclerosi multipla ha detto...

e il tuo sogno si avvererà, perchè, siete persone stupende e vi meritate davvero di ricominciare alla stragrande!! un abbraccio vero

zoé ha detto...

Grazie Marina :)
Grazie Guernica :)
Grazie Lilli :)
davvero .. per la vostra vicinanza, l'affetto che mi dimostrate sempre ..

Ieri sono stata all'Aquila per riprendere nella casa che condividevo con altre ragazze le mie cose con l'aiuto dei vigili .. vi lascio immaginare le emozioni che provo, le scene davanti gli occhi, le tendopoli, la mia gente e la mia terra così fortemente colpita .. ma ammiro al tempo stesso la grande forza e la pazienza di tutti loro, il coraggio di ripartire nonostante tutto .. per riprendere a vivere.

Vi abbraccio forte ;)
Notte Dolce. Zoe.

Marina Morelli ha detto...

GRazie a DIO non eri a L'Aquila la notte del terremoto!

Vale ha detto...

tristezza e vite rotte

Planare...

Dolcemente i sogni racchiudono le mani rincorrerò per sempre i tuoi occhi naufragare tra le tue braccia è mortale per me  ma è quasi ...